I consigli per andare d’accordo con il proprio gatto
Le 12 cose da non fare mai a un gatto. Almeno se vuoi andarci d’accordo.
- Non utilizzare mani o piedi per giocarci. Se ci tieni alle tue mani, utilizza giocattoli adatti ai gatti.
- Non lanciargli addosso il giocattolo se vuoi giocare con lui, lanciaglielo lontano in modo che lo possa inseguire e cacciare.
- Non educarlo a base di colpi e urli. Finirai per aver un gatto che ha paura di te o che si difenda. Trova altri modi.
- Non inseguirlo, non gridargli contro e non guardarlo insistentemente se vuoi che ti si avvicini. Lasciagli tempo e spazio. I gatti, di solito, si avvicinano alla persona più tranquilla presente in una stanza.
- Non metterlo in un angolo e non bloccarlo se vuoi accarezzarlo, si spaventerà. Quando è lui ad avvicinarsi, dedicagli una bella sessione di coccole.
- Non approfittare dei momenti in cui dorme per disturbarlo, soprattutto se quando è sveglio non ama essere toccato: per un gatto il riposo è sacro!
- Non infastidirlo quando fa i suoi bisogni, potresti traumatizzarlo e lui potrebbe smettere di usare la lettiera pur di star tranquillo.
- Non tirargli la coda. La coda gli serve per comunicare, per mantener l’equilibrio ed è super delicata.
- Non grattargli la pancia, le zampe o la coda, meglio concentrarsi nelle zone davanti e dietro alle orecchie e sotto al mento. Gli piacerà molto.
- Non sollevarlo dalla pelle del collo, soprattutto se è adulto. Non gli piace per niente.
- Non prenderlo in braccio senza esserti assicurato prima che gli piaccia essere sollevato. Molti gatti preferiscono tenere tutte e quattro le zampe a terra.
- Non cercare di tranquillizzarlo se improvvisamente appiattisce le orecchie, inizia a soffiare o ringhiare e a muovere la coda come se fosse un frusta. Sarà meglio lasciarlo tranquillo.