Akita Americano
L’Akita americano non va confuso con quello giapponese. Questa razza è stata riconosciuta piuttosto recentemente dalla Federazione Cinologica Internazionale ma ha subito raccolto molti apprezzamenti e la sua fama si è diffusa anche per la storia di Hachikō, l’Akita appartenuto al professor Hidesaburō Ueno, e del bellissimo e commovente film che è stato girato proprio su questa storia, con Richard Gere tra i protagonisti, oltre ovviamente a un bellissimo esemplare di Akita.
L’Akita americano ha origini antichissime, discende dagli antichi Akita Matagis diffusi nel nord dell’isola di Honshu nella prefettura di Akita, da cui la razza prende il nome. Gli Akita erano usati per la caccia di animali selvatici come cinghiali, cervi e orsi. I primi esemplari giunsero in America grazie alla scrittrice statunitense Helen Keller, che dopo aver conosciuto la storia di Hachiko, prese con sé un cane della stessa razza che però morì poco dopo. Ragione che spinse il governo giapponese a regalarle un secondo esemplare. Inoltre, alla fine della Seconda Guerra Mondiale molti soldati americani portarono con sé in patria alcuni esemplari di questa razza dando il via alla diffusione dell’Akita americano.
Fedele con il padrone, diffidente con gli estranei
L’Akita americano è molto fedele e attaccato al padrone e ai componenti della sua famiglia, ma diffidente con gli estranei. Al tempo stesso sono vigli e attenti a ciò che succede intorno a loro, sempre pronti ad intervenire con furbizia ed intelligenza. Se un cucciolo di Akita americano non viene addestrato in modo adeguato sin da cucciolo il suo carattere dominante e forte potrebbe prendere il sopravvento. Inoltre, è importante che fin da cucciolo venga fatto socializzare con gli altri cani di razze e taglie differenti.
L’Akita americano ama la compagnia, in quanto giocherellone e affettuoso, preferendo sempre la vicinanza del suo padrone, tutte queste caratteristiche lo rendo un perfetto cane da compagnia.
In America questa razza viene utilizzata anche come cane guida per i non vedenti o impiegato dalla polizia.
Forte e potente
Cane di grande taglia, di forte costruzione, ben proporzionato, con molta sostanza e pesante ossatura. La testa larga, che forma un triangolo smussato, con muso profondo, occhi relativamente piccoli e orecchi eretti portati in avanti quasi a prolungamento della linea superiore del collo, è una caratteristica della razza. Il rapporto altezza al garrese / lunghezza del corpo è di 9 a 10 nei maschi e 9 a 11 nelle femmine. La profondità del torace è uguale alla metà dell’altezza al garrese. La distanza dalla punta del tartufo allo stop sta a quella fra lo stop e l’occipite nella proporzione di 2 a 3.
La corretta nutrizione
Non ha particolari tendenze ad ingrassare, ma per mantenere una muscolatura forte e solida è necessario regalargli un’alimentazione costituita dal giusto apporto di nutrienti (in primis proteine e grassi) e dalle giuste dosi di cibo. L’Akita Americano ha bisogno di un’alimentazione specifica per ogni fase della vita. Specialmente durante la fase di accrescimento, i suoi fabbisogni cambieranno molto velocemente, per questo è importante il monitoraggio del peso del cucciolo per capire se lo sviluppo sta avvenendo in modo corretto, e di conseguenza per tarare la dose di cibo giornaliera. In generale, la dieta dell’Akita Americano andrebbe calcolata a seconda dell’età, del peso e del livello di attività fisica del cane. Oltre a ciò, vanno considerati anche il sesso e lo stato fisiologico.